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Parole sagge
Edo Melzi


A volte basta poco per dire ciò che appare evidente ai più, ma che pochi hanno il coraggio di riferire con tanta chiarezza e trasparenza.
Basta poco per dire quello che si pensa davvero, lasciando da parte opportunismi e ipocrisie.
Leggete la bella intervista rilasciata dal parroco delle comunità di S. Donato e di Regina Pacis al settimanale “Il Cittadino” del 19 marzo scorso.
Don Giuseppe Barzaghi vola alto e rileva quanto sia necessario puntare sui giovani, sul loro bisogno di trovare punti di riferimento significativi, sull'importanza di farsi interpreti del loro disagio senza banalizzarlo o condannarlo.
Secondo don Giuseppe occorre che i giovani imparino ad incidere sul territorio in cui vivono, senza fuggire di fronte alle difficoltà e divenendo elaboratori di proposte e di progetti.
Fin qui nulla di particolarmente strano, considerazioni opportune e condivisibili, anche se poco praticate, di un prete attento alle persone ed al territorio in cui si trova ad operare.
Essendo don Giuseppe parroco di quella zona che comprende anche una parte consistente del territorio della Cascinazza, il cronista non si lascia sfuggire l'occasione e piazza una domanda su quella tanto discussa questione.
E qui il parroco appare grande perché la sua risposta potrebbe essere fatta propria da un S. Francesco d'Assisi o, se si vuole proprio essere rigorosamente laici, da un esponente di una qualsiasi associazione ambientalista.
Riporto testualmente: “La Cascinazza penso sia un bel polmone verde per la città e soprattutto per questa zona. Magari facessero una fattoria o un agriturismo: potrebbe essere un bel luogo per i nostri ragazzi, creare una sorta di scuola della natura che li aiuti ad avvicinarsi a questo mondo. Mi rendo conto di essere un ingenuo, però mi piacerebbe fosse così…”
No , don Giuseppe, lei non è un ingenuo, è saggio e realista… qualità che mancano drammaticamente ad alcuni esponenti dell'attuale giunta per i quali la Cascinazza continua a rappresentare un possibile affare speculativo, forse una scocciatura, tutt'al più un problema urbanistico… in barba alle esigenze dell'ambiente, delle nuove generazioni e di tutti i cittadini.
Chissà mai che leggendo l'intervista cambino opinione.

Edo Melzi


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  27 marzo 2009